Valori tipici di grassi, proteine ​​e sale nella dichiarazione nutrizionale dei vini

Quelli recenti cambiamenti nella normativa dell'Unione Europea per l'etichettatura dei vini rendono obbligatorio, per i vini prodotti dopo l'8 dicembre 2023 (ossia i vini dell'annata 2024), indicare sull'etichetta allegata il valore energetico in kJ e kcal per 100 ml di vino nonché un elenco elettronico dei ingredienti e la dichiarazione nutrizionale che saranno accessibili al consumatore tramite un QRCODE univoco. Come calcolare il valore energetico del vino, dei carboidrati e degli zuccheri. Quali sono i valori tipici di grassi, proteine ​​e sale nei vini?

Energia – Valore calorico del vino

Il valore energetico è facilmente calcolabile sulla base dei fattori di conversione energetica ufficiali della normativa europea. È richiesta un'analisi chimica per la percentuale di alcol, gli zuccheri residui, l'acidità totale e i polioli. La maggior parte dei laboratori è in grado di rilasciare certificati di analisi pertinenti per quanto riguarda questi indicatori. La piattaforma Etichette elettroniche del vino ti offre la possibilità di calcolare automaticamente il valore energetico in base ai dati da te inseriti. Per maggiori informazioni consultare il link: Calcolo del valore energetico del vino (kJ/kcal per 100ml). Guida passo dopo passo

Elenco degli ingredienti

Anche l'elenco degli ingredienti è relativamente semplice, in quanto è disponibile un elenco prescritto dalla normativa europea. La piattaforma di segnaletica digitale consente di creare e formattare l'elenco per conto proprio tramite un modulo di selezione, nel rispetto della normativa. Ad esempio, gli ingredienti verranno visualizzati in base alla loro categoria funzionale e gli allergeni verranno formattati in modo diverso per distinguerli dal resto del testo dell'ingrediente.

Tra le altre informazioni richieste per l'etichettatura nutrizionale rientrano i grassi (totali e saturi), i carboidrati, gli zuccheri, le proteine ​​e il sale.

Questi parametri non vengono misurati in una tipica analisi chimica del vino a causa del loro costo elevato.

In base alla normativa FIC, relativa all'etichettatura dei prezzi della dichiarazione nutrizionale, i prezzi dichiarati possono essere prezzi medi, basati su:

a) l'analisi dell'alimento da parte del produttore

b) i valori medi noti o effettivi degli ingredienti utilizzati e

c) i dati generalmente definiti e accettati.

Dai database di laboratorio delle analisi chimiche dei vini, a condizione che vengano rispettate le buone pratiche di produzione, sono stati determinati i dati generalmente definiti e accettati per grassi, proteine ​​e sale.

Grasso

Sulla base dei dati di laboratorio, nessuno dei vini analizzati presentava un contenuto di grassi in nessuna delle categorie esaminate.

Le linee guida europee sui grassi stabiliscono che i livelli <0,5 g/100 mL può essere dichiarato come 0 g/100 mL.

Per quanto riguarda i grassi saturi è consentito: dichiarazione di 0 g/100 mL per livelli < 0,1 g/100 mL.

Pertanto, questi dati supportano l'etichettatura generale dei vini tipici con 0 g / 100 ml sia per i grassi che per i grassi saturi.

proteine

Per le proteine, come prevedibile, sono state rilevate piccole quantità, con concentrazioni comprese tra 0 e 0,4 g/100 mL.

Analogamente ai grassi, le linee guida europee consentono quantità di proteine ​​inferiori 0,5 g / 100 ml da contrassegnare come 0 g/100 ml.

Pertanto, sembra opportuno stabilire il prezzo 0 g / 100 ml per essere ragionevoli per i vini tipici.

È importante notare che questi risultati, come detto, possono essere applicati ai vini tipici, in particolare ai vini rossi, bianchi e rosati non fortificati con livelli di zucchero compresi tra 0 e 12 g/L di zuccheri.

I dati non dovrebbero essere estesi ad altri stili di vino o prodotti vinicoli senza un'attenta valutazione.

Sale

Il sale sotto forma di cloruro di sodio non viene misurato direttamente nei vini. L'approccio generale consiste nel misurare la concentrazione di sodio in g/100 mL nel vino e poi esprimerla come cloruro di sodio moltiplicandola per 2,5.

Sulla base dei dati di laboratorio, un il valore medio del sale nel vino è 0,013 g/100 ml

Normativa UE sull'etichettatura del vino

Le linee guida europee (Commissione Europea 2012) stabiliscono che l Le concentrazioni di sale <0,0125 g/100 mL possono essere dichiarate come 0 g/100 mL.

Il valore medio dei vini in questo set di dati rende difficile suggerire un'affermazione pari a 0 g/100 mL se quasi la metà dei risultati supera il limite.

Si potrebbe tuttavia sostenere che la tolleranza di misurazione descritta nel rapporto di 0,375 g / 100 ml significa che un risultato di 0 g/100 mL potrebbe essere riportato e rientrare facilmente nella tolleranza.

Si tratta di un'interpretazione che potrebbe essere oggetto di dibattito e che comporterebbe un certo rischio di controversia per il vino.

Invece, un approccio più sicuro sarebbe quello di dichiarare un risultato 0,03 g/100 mL sale (sulla base del 95% dei dati totali) e date le tolleranze consentite, ciò coprirebbe facilmente tutti i vini oggetto dell'indagine.

Dal punto di vista del consumo, questo rappresenta comunque un'affermazione sul contenuto di sale molto basso. (L'assunzione giornaliera raccomandata di sodio per le persone di età superiore ai 14 anni è di 2300 mg/giorno.)

Zuccheri e carboidrati

Tutti i vini in circolazione nell'Unione Europea devono essere corredati da un certificato di analisi che includa un valore relativo al contenuto di zucchero, come parte della procedura di autorizzazione all'esportazione.

In Europa, ai fini dell'etichettatura nutrizionale, i carboidrati presenti nel vino sono generalmente considerati come gli zuccheri, la glicerina e gli acidi presenti nel vino.

La glicerina, che può essere facilmente misurata utilizzando il metodo FTIR, ha valori tipici

  • 0,5 g/100 mL per i vini bianchi e
  • 1,0 g/100 mL per i rossi.

Infine, come specificato nel documento guida (Commissione Europea 2012) il valore di tolleranza per i carboidrati è di 2,0 g/100 mL.

conclusione

Per quanto riguarda grassi, proteine ​​e sale nei vini, sulla base dei dati di ricerca presentati sopra e delle tolleranze pubblicate e delle linee guida di arrotondamento per i dati nei pannelli nutrizionali europei, è facilmente difendibile etichettare i vini tipici con 0 g/100 mL per grassi, grassi saturi e proteine. Inoltre, utilizzando un prezzo 0,03 g / 100 ml poiché il sale presenterebbe un rischio minimo di contaminazione e rientrerebbe facilmente nelle tolleranze pubblicate.

Nota:

Normativa/Guida per l'etichetta elettronica (etichetta digitale del vino tramite qr-code)

Calcolo del valore energetico del vino (kJ/kcal per 100ml). Guida passo dopo passo

Scorrere fino a Top